CORRELAZIONE FRA INTENSITA' DELLA PIOGGIA E MM DI ACQUA CADUTA


In questo periodo di continui allertamenti meteo, è forse opportuno capire alcune informazioni che spesso ci danno senza farci capire troppo. Ad esempio questa sera a Firenze "sono caduti 64 mm di acqua in circa due ore e mezza" ... che significa?
Vediamo di dare qualche spiegazione non troppo scientifica e quindi di facile accesso per tutti.
La pioggia (o la neve e grandine fuse) si misura in mm, ovvero lo spessore che l'acqua raggiungerebbe sul suolo se non potesse defluire. Ogni mm equivale ad un volume di 1 litro per metro quadrato, quindi è immediatamente possibile ricavare anche il volume d'acqua su una superficie di centinaia o migliaia di km quadrati, per esempio il bacino idrografico di un corso d'acqua, o più semplicemente un tetto o un parcheggio. Basta moltiplicare il valore in mm per i metri quadrati e si ottengono i litri (o metri cubi, per grandi aree). Per esempio, 20 mm caduti su un piazzale di 1000 metri quadri, corrispondono a 20 litri x 1000 = 20000 litri (20 metri cubi d'acqua). Quanto all'intervallo di misura, di solito s'intende di 24 ore (pioggia giornaliera) dalle ore 00 alle 24, oppure dalle 08 di un giorno alle 08 del giorno successivo. In molti casi, soprattutto in presenza di temporali brevi ma intensi, si fornisce la misura in intervalli più brevi (mm per ora, o meno ancora).
Tanto per dare una idea immediata di cosa accade a seconda dell'intensità della precipitazione la pioggia viene distinta in:
  • Pioviggine (< 1 mm ogni ora)
  • Pioggia debole (1–2 mm/h)
  • Pioggia moderata (2–6 mm/h)
  • Pioggia forte (> 6 mm/h)
  • Rovescio (> 10 mm/h ma limitato nella durata)
  • Nubifragio (> 30 mm/h)

Quindi per tornare ai 64 mm di Firenze in due ore e mezza vuol dire che si hanno poco meno di 30 mm all'ora e pertanto si è in presenza di un vero e proprio nubifragio!

(alcune informazioni sono tratte dal web)